Anna Bartoli   anna.permacultura@gmail.com - 331 4900730
Elena Parmiggiani   e.parmiggiani@gmail.com - 348 2818219

Il Feedback

Il feedback è un ritorno di informazioni, un riscontro per acquisire informazioni di ritorno con cui migliorare un progetto, un corso, ecc. E' uno strumento fondamentale in permacultura.
Fa parte di un principio di permacultura di Holmgren: Applica l'autoregolazione ed accetta il feedback.
Ci si pongono delle domande specifiche: cosa mi è piaciuto di più? cosa avrei fatto diversamente? cosa è andato bene? cosa è andato male? quali sono la mia visione e i miei obiettivi per il futuro? Quali sono i miei passi successivi “raggiungibili”?
Dare una risposta a queste domande aiuta a comprendere LIMITI, RISORSE e PERDITE del proprio progetto ed ad agire di conseguenza.
  

Come si fa il feedback

Il feedback si fa in cerchio, si parla uno alla volta. Ognuno ha il suo tempo di parola e tutti vengono ascoltati in silenzio.
Le domande che i partecipanti fanno a se stessi e a cui rispondono durante il feedback sono tre:
- cosa mi è piaciuto di più?
- cosa avrei fatto diversamente?
- quali sono stati i momenti wow?
  
I feedback si ascoltano in silenzio e al termine si ringrazia.
Il feedback, ovvero il riscontro dato, va raccolto per poi analizzarlo con calma, in maniera da migliorare ciò su cui si raccoglie il feedback stesso.

A cosa serve?

Chiedere un feedback ad ogni fine giornata di lavoro, progetto, corso, ecc. ha come obiettivo di avere il polso della situazione e mantenere un ritmo costante di coinvolgimento e di miglioramento, favorire la comunicazione e lo scambio di informazioni.

Il feedback serve a far capire cosa va e non va, cosa si può migliorare e cosa si può mantenere e soprattutto, a creare un legame onesto e di fiducia con le persone partecipanti.

 
 Cosa fare

Il feedback è un momento in cui le persone devono sentirsi al sicuro insieme agli altri, devono potersi sentire liberi di esprimersi in tutta onestà, altrimenti le informazioni che raccogliamo sono false e non servono a migliorare.

Cosa non fare:

Non bisogna prendere sul personale ciò che dicono le persone.  Non si replica, non si commenta, non si interrompe, non si litiga, non si discute. 
Tutto avviene senza discussione, ovvero non viene usato per confrontarsi, argomentare, essere d'accordo  o litigare nè arrabbiarsi con chi si è espresso. Altrimenti si rischia di censurare e bloccare le persone, farle sentire in un luogo / spazio percoloso, inibendole, invece che favorire la comunicazione e lo scambio di informazioni, che è il nostro obiettivo

 Strumenti per creare un clima di fiducia e gestire il conflitto 

Spetta a voi creare un clima di fiducia generale.
  
Se si crea un conflitto, cosa succede a chi non fa parte del conflitto, ma è coinvolto lo stesso in esso?
Succede che la o le persone coinvolte si allontanano dal progetto.
Facciamoci la domanda: è più importante la zizzania o il progetto?
Accordi di base
Per farlo bisogna darsi delle regole di convivenza che ci permettano di procedere condividendo valori e comportamenti. Lo strumento più adatto per fare ciò è "Accordi di base, di classe, valori comuni". 
  
Accordi di base importanti per il feedback

Gli accordi di base li avete scritti insieme e sono sempre visibili?
Parlatene, rivedeteli. provate a conciliare. Forse le cose di cui ci si accusa in parte sono vere in parte no, non è questo l'importante. L'importante è ristabilire un clima di fiducia nel gruppo-
Provate a fare un incontro per "rinfrescare" gli accordi e vedere se siete ancora tutti d'accordo oppure se volete cambiare qualcosa (è possibile, concedetevelo).
 
Un bel cartello così, per esempio può essere molto utile a ricordare che siamo umani https://farm6.staticflickr.com/5620/21204941665_9005fb1aa2_c.jpg
CARTELLO:
ACCORDI DI GRUPPO
  • SIATE INCORAGGIANTI GLI UNI CON GLI ALTRI
    Divertitevi insieme!
    Assicurati che tutto quello che dici alla fine sia veritiero e veritiero
  • TRATTARE GLI ALTRI COME VOGLIONO ESSERE TRATTATI
    Datevi il beneficio del dubbio
  • FATE DEL VOSTRO MEGLIO? PROVATE NUOVE COSE!
    In ritardo aiutatevi a vicenda a imparare dai fallimenti e celebrate Carning
  • ASCOLTATE LE IDEE DI TUTTI
    PASSO AVANTI SE di solito siete riservati e timidi
    PASSO INDIETRO SE di solito contribuite molto
    Costruite insieme, stratificando sulle idee degli altri 
  • SIATE GENTILI CON VOI STESSI
    Pensate in modo positivo e fatevi valere
  • RISPETTATE LO SPAZIO
    Rendete le cose migliori di come le hai trovate

Sei cappelli per pensare
Provate anche ad usare, in momenti diversi dal feedback, "Sei cappelli per pensare" di Edward De Bono, che consentono di provare diversi punti di vista contemporaneamente e di valorizzare aspetti negativi, come per esempio può diventare la critica, in qualcosa di estremamente prezioso facendolo diventare un momento di scoperta di punti di debolezza o criticità che possiamo migliorare facendoli diventare opportunità.

 
Se qualcosa va ancora storto, ripassare Etiche e Principi!
Condividere bene le tre etiche e magari ad introdurre degli esercizi... ed in tutti i progetti in pc bisogna spiegare i valori e principi pc

La cosa fondamentale sono etiche e principi, all'interno di un flusso di progettazione (magari ORPA), non è necessario fare un corso, ma tutti hanno bisogno di un'infarinatura sulle basi comuni ed un linguaggio comune.
Sul Bigino trovate tutte le nozioni di base, incluse etiche e principi: https://www.permaculturaincorso.it/?view=article&id=19 
Altri strumenti
Per una panoramica ed una disanima di altri approcci alle dinamiche di gruppo, consiglio inoltre http://dynamicgroups.com.au/