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Come coltivare con le balle di paglia o Straw Bale Garden

di ElenaParmiggiani il 9/4/2015

Liberamente tratto da  http://modernfarmer.com/2013/07/straw-bale-gardening/

Da un’idea di Joel Karsten, autore di  StrawBale Gardens 

Sperimentazioni a Riale (BO) del 2014 di Elena ed Anna

Moltissime foto qui:  https://www.thespruce.com/straw-bale-gardening-848248 

Qui un video molto simpatico https://www.youtube.com/watch?v=plUK-NJPYy0

Vantaggi:

  • La paglia trattiene l’umidità
  • Se “condizionata”si decompone velocemente creando suolo/terriccio
  • Si può realizzare un orto in balle di paglia ovunque, anche dove c’è ghiaia, asfalto, mattonelle e sassi, ovvero, là dove non c’è suolo, ma anche direttamente sopra un prato.
  • Necessita, come tutti gli orti, di una media di 6/8 ore di sole al giorno.
  • È interessante per chi ha una stagione breve di coltura, infatti le balle di paglia si scaldano prima del suolo, anticipando, anche se di poco, la stagione di coltivazione

Metodo

1. Trovarela paglia giusta

Innanzitutto che sia paglia, ovvero lo stelo dei cereali maturi e non fieno, ovvero erba tagliata e seccata (molto spesso erba medica, molto proteica). Non è possibile utilizzare il fieno con questa tecnica, se avete fieno in abbondanza rimandiamo al capitolo “Coltivare col metodo Ruth Stout” (a breve online).
Tipo di paglia: preferibilmente biologica (difficile da trovare) oppure non trattata. No alla paglia trattata perché potrebbe contenere diserbanti che poiinfluiscono sulla crescita degli ortaggi rendendola stentata.
Il formato: le balle rettangolari sono di due formati, le ballette (usate per imaneggi ed i piccoli allevamenti) e le balle rettangolari grandi. Le ballett erettangolari piccole sono preferibili perché sono  trasportabili e maneggevoli, ma nulla vi vietadi usare quelle grandi, se trovate solo quelle (sono molto pesanti e difficilida trasportare, ricordatelo).
Dove trovare la paglia:  trovare chi ancora fa balle di paglia piccole è piuttosto difficile, ma ci si può riuscire. Il passaparola è fondamentale ed il periodo migliore per prenotare la paglia è fine primavera (per la paglia nuova) oppure prima dell’autunno (per la paglia vecchia, più economica a volte). Per questo tipo di orto vanno bene anche ballette vecchie un po’ decomposte, gli ortaggi cresceranno meglio. Si può anche fare una ricerca su internet per “ballette di paglia”, e vedere se ci sono riferimenti locali (per esempio su Kijiji). In alternativa ci si può rivolgere agli allevamenti di animali o ai maneggi delle vostre vicinanze.

2. Posizionare le balle di paglia

Prima di posizionare le balle di paglia, mettere uno strato di giornali quotidiani  (minimo 16 fogli sovrapposti) o due strati di cartone spesso, sul terreno sotto le ballette stesse, in questo modo rallenterete la crescita delle erbe spontanee. Posizionare le balle di taglio. Di modo che gli steli di paglia tagliati siano verso il terreno. La corda che lega le balle deve essere ai lati della balla e non sul lato superiore, dove si metteranno le piantine. Non rimuovete la corda, la corda manterrà la balla nella forma rettangolare mano a mano che si procederà con il processo di decomposizione.

3. Condizionare le balle di paglia - IMPORTANTE

Due settimane prima di piantare, bisogna avviare un processo di compostaggio delle ballette di paglia, affinché le piantine trovino le condizioni necessarie alla crescita. Il procedimento è semplice, bisogna annaffiare e concimare le ballette per circa 10 giorni, per rendere la paglia coltivabile. I primi sei giorni si innaffierà tutti i giorni, facendo in modo tale che a giorni alterni nell’acqua di irrigazione vengano disciolti 400gr di fertilizzante biologico (oppure abbondante macerato di ortica) per ogni balla di paglia. Dal 7° giorno al 9° diminuire la dose a circa 250gr di fertilizzante da distribuire ogni giorno (non più a giorni alterni quindi) o di macerato di ortica. Il 10° giorno aumentare a 400gr la dose di fertilizzante bio (con fosforo e potassio, per esempio si possono usare farina d’ossa o farina di pesce miscelati con 50% di cenere), oppure usare abbondante macerato di ortica + macerato di consolida + cenere. Al 10° giorno, l’interno delle ballette di paglia è abbastanza caldo ed umido. Se spuntano funghi, non preoccupatevi, è un processo normale.

4. Costruire un graticcio  ed una serra tutto in uno

Una dellecose più interessanti dell’orticoltura su balle di paglia è che può unire ilmeglio della coltivazione in vaso o contenitore con il giardinaggio verticale. Mettendodei pali alti circa 2 m al termine della fila di ballette di paglia edaggiungendo del filo di ferro orizzontale  ad intervalli di 30cm a partire dalla paglia, siotterrà un graticcio su cui far arrampicare di tutto, dai piselli, ai fagioli,alle zucche, ecc… Il filo di ferro più basso può essere usato per tenere untelo di plastica che fungerà da serra tunnel.

5. Coltivare da seme e da piantina

Trapianti: con una paletta da trapianti separare la paglia quel tanto che basta per inserirele piantine, ricordarsi di inserirle appena uno o due cm più in basso del livello della paglia e riempire con poco terriccio gli eventuali spazi vuoti intorno alle radici.
Semine: coprire la superficie delle balle di paglia con uno strato da 3 a 6 cm di terriccio e seminare direttamente. Mano a mano che i semi germineranno, le radici cresceranno dentro la balla di paglia stessa. Le pareti verticali delle ballette possono essere utilizzate per coltivare fiori o erbe aromatiche.

6. Irrigazione e diserbo

Sulle ballette può essere installato un tubo di irrigazione, rendendo così più sempliceil lavoro di annaffiatura. Presto spunterà il grano presente nella paglia, in generale è innocuo e non competerà con i vostri ortaggi. Potreste anche raccogliere qualche spiga, se lo lasciate maturare. Se la paglia è biologica, potrebbero nascere erbe spontanee di vario tipo, come i papaveri. Procederete facilmente al diserbo, ma visto la rarità di alcuni fiori dei campi di grano, vi consigliamo di lasciare qualche esemplare e scoprire che fiore è.

7. Il raccolto dopo il raccolto

Quando lastagione di coltivazione è terminata (dipende dal vostro clima, ma anche da che tipo di coltivazione fate, vi ricordo che è possibile seminare e piantare in ogni mese dell’anno tranne dicembre) ed il tempo è grigio come le vostre ballette, potete raccogliere la paglia, accumularla tutta insieme e lasciarla compostare tutto l’inverno. In primavera potreste avere la sorpresa di trovare del terriccio ben decomposto e cominciare la nuova stagione con altre ballette nuove. In alternativa, potete lasciare la paglia dove avete fatto l’orto, continuando a coltivare ripartendo dal passaggio “condizionare le balle di paglia” ed aggiungere una semplice pacciamatura di paglia e terriccio solo là dove necessario. La paglia vecchia diventerà grigia, si abbasserà e comincerà aperdere la forma. A voi la scelta.